Protocollo della valutazione di Istituto
Nell’Istituto Comprensivo del Mare è stato elaborato il Protocollo della valutazione, che tutti i docenti utilizzano e che definisce le linee guida da seguire in materia di valutazione condivisa all’interno dell’Istituto. Questi i principi essenziali:
- FUNZIONE FORMATIVA DELLA VALUTAZIONE, NON UTILIZZATA COME CONTROLLO DEL SAPERE O PER PUNIRE MA COME PROCESSO attraverso il quale ogni partecipante misura il sapere, il saper fare e il saper essere di ogni studente.
La valutazione intesa in questo senso ha una duplice direzione: verso gli alunni e verso i docenti. Gli studenti devono vivere il momento valutativo come opportunità per divenire consapevoli dei propri punti deboli e dei propri punti forti, per riuscire a progredire nella propria crescita, trovando strategie adeguate al superamento dei vari ostacoli che possono incontrare lungo il percorso; in tal modo, lo studente diventa il soggetto della valutazione, non l’oggetto.
I docenti, monitorando il processo degli studenti, hanno il dovere di adeguare in itinere le proprie proposte alle reali esigenze del contesto in cui operano, arricchendo la valutazione di funzione proattiva. Gli stessi devono tenere in forte considerazione il contesto in cui operano, in quanto solo attraverso attività stimolanti e sfidanti e un coinvolgimento diretto, attivo da parte degli alunni è possibile garantire un apprendimento efficace. Rientra in questo modo di coinvolgere direttamente gli alunni il processo dell’autovalutazione, condotta da ciascuno di essi attraverso momenti di riflessione individuale e collettiva, sul proprio percorso, individuando consapevolmente i propri punti di forza e quelli di debolezza. Grande valore assumono a questo fine gli errori che gli alunni possono commettere in itinere, ma che devono imparare a vivere come delle risorse per migliorarsi, il famoso motto “Sbagliando si impara!”. Per far questo è utile ricorrere a pratiche come l’autocorrezione, la correzione reciproca tra pari, il confronto tra la valutazione del docente e la propria autovalutazione.
- MAGGIORE IMPORTANZA ATTRIBUITA AL PROCESSO PIUTTOSTO CHE AL PRODOTTO: l’apprendimento è il compimento di un processo che deve essere differenziato, personalizzato per fare in modo che si possa garantire a ciascuno il raggiungimento del massimo livello del proprio potenziale. Ecco perché si ritiene importante adeguare la valutazione in relazione al percorso effettuato da ogni singolo alunno, tenendo conto del punto di partenza e di quello di arrivo.
- VALUTAZIONE CHE TIENE CONTO DELLA GLOBALITA’ DELLA PERSONA E NON SOLO DEGLI APPRENDIMERNTI DISCIPLINARI: finalità della scuola è la formazione dell’uomo e del cittadino ed essa può essere garantita se, durante le singole fasi del percorso, si tiene contemporaneamente conto dell’aspetto cognitivo e di quello formativo. Ricordiamo che la competenza richiede il coinvolgimento dell’intera personalità, compreso l’atteggiamento e il comportamento. Si pensa sia fondamentale valutare la dimensione soggettiva, la dimensione oggettiva e quella intersoggettiva.
- VALUTAZIONE AUTENTICA: al termine della scuola primaria e della scuola secondaria di primo grado, i docenti sono tenuti a certificare le competenze dei singoli alunni. Per competenza si intende “non quello che l’alunno sa, ma quello che sa fare con quello che sa”(Wiggins). Ciò è possibile se l’alunno viene guidato per l’intero percorso scolastico a risolvere compiti complessi, in situazioni reali, mettendo in campo le proprie forze interiori, le risorse esterne a disposizione e relazionandosi positivamente con gli altri, con i quali, spesso, deve condividere esperienze ed obiettivi. Un apprendimento è efficace solo se contestualizzato, cioè vissuto in situazioni reali, che richiedono la realizzazione di un compito autentico (manufatto, presentazione, relazione,ecc.).
LE CARATTERISTICHE ESSENZIALI DELLA VALUTAZIONE NEL NOSTRO ISTITUTO:
- PLURALITA’: la valutazione deve tenere conto delle conoscenze, ma anche dell’aspetto formativo
- TRASPARENZA: la valutazione deve essere rendicontata all’esterno
- DOCUMENTARIETA’: le modalità e gli strumenti utilizzati per valutare devono essere disponibili
- CONDIVISIONE: la valutazione non deve essere a libera discrezione del docente, ma deve derivare da scelte e significati condivisi a livello di istituto.
I TEMPI DELLA VALUTAZIONE:
- VALUTAZIONE INIZIALE: si prevedono prove d’ingresso, essenziali per stabilire il punto di partenza di ogni singolo alunno, per poter, in seguito, progettare proposte didattiche adeguate.
- VALUTAZIONE IN ITINERE, per monitorare costantemente gli apprendimenti e poter intervenire tempestivamente per adeguare gli interventi alle reali esigenze e per guidare gli alunni al superamento degli eventuali ostacoli incontrati.
- VALUTAZIONE FINALE, per determinare se gli obiettivi preventivati sono stati raggiunti, in relazione alle strategie e risorse utilizzate.
L’Istituto Comprensivo del Mare ha deliberato la suddivisione dell’anno scolastico in due quadrimestri, al termine dei quali viene consegnato alle famiglie il Documento di valutazione.
LE PROVE:
La valutazione avverrà grazie alla somministrazione di vari tipi di prove strutturate e non, autentiche, definite a livello di dipartimenti, classi parallele o dai singoli docenti. Non di minore importanza, al fine del momento valutativo, saranno le osservazioni, da effettuare in modo completo e sistematico, nei diversi momenti della vita scolastica, da quelli strutturati a quelli non strutturati.
NORMATIVA
Il D. Lgs. n. 62/2017 prevede che il Collegio dei docenti deliberi criteri condivisi per la valutazione, trasparenti, equi, formativi e coerenti con i principi stabiliti nel PTOF. In particolare, “La valutazione ha per oggetto il processo formativo e i risultati di apprendimento delle alunne e degli alunni, concorre al miglioramento degli apprendimenti e al successo formativo, documenta lo sviluppo dell’identità personale e promuove l’autovalutazione in relazione all’acquisizione di conoscenze, abilità e competenze”.
Le Indicazioni Nazionali per il curricolo della scuola dell’infanzia e del primo ciclo d’istruzione prescrivono che:
“La valutazione precede, accompagna e segue l’azione didattica”.
“Agli insegnanti competono le responsabilità della valutazione e la cura della documentazione, nonché la scelta dei relativi strumenti, nel quadro dei criteri deliberati dagli organi collegiali …
…Occorre assicurare agli studenti e alle famiglie un’informazione tempestiva e trasparente sui criteri e sui risultati delle valutazioni effettuate nei diversi momenti del percorso scolastico…
…La promozione, insieme, di autovalutazione e valutazione, costituisce la condizione decisiva per il miglioramento delle scuole e del sistema di istruzione, poiché unisce il rigore delle procedure di verifica con riflessione dei docenti coinvolti nella stessa classe , nella stessa area disciplinare , nella stessa scuola…”
Nel Piano di Miglioramento dell'Istituto Comprensivo del Mare di Marina di Ravenna è stato insierito fra le azioni da metterein atto l'avvio del protocollo della valutazione per la definizione delle linee guida da seguire in materia di valutazione condivisa all'interno dell'Istituto.
La valutazione quadrimestrale prevede, a partire dall'anno scolastico 2017/18, una parte del documento di valutazione dedicata alla valutaizone globale redatta dai docenti dell'Istituto Comprensivo del Mare; questa verte sui seguenti elementi desunti dalle competenze chiave di cittadinanza, stabilite nel curricolo in verticale di Istituto:
- Imparare ad imparare;
- Conoscere se stessi;
- Agire in modo autonomo e responsabile, come prima forma di acquisizione di competenze di cittadinanza;
- Comunicare;
- Collaborare e partecipare;
- Individuare collegamenti e relazioni;
- Acquisire ed interpretare l'informazione;
- Progettare e risolvere problemi.
Il Collegio dei Docenti ha deliberato i criteri per la valutazione nella seduta unitaria del 17 gennaio 2018 (delibera n. 12).